Scopri come la tua attività locale, piccola o grande, nuova o storica, può trarre vantaggio da un sito web ottimizzato.
E’ superfluo rimarcare come oramai la digitalizzazione delle piccole realtà sia indispensabile per la sopravvivenza. E’ sicuramente vero che molti piccoli negozi e artigiani locali lavorano ancora bene con il “passaparola”, però in tempi di chiusura e difficoltà economica legata al Covid-19 aprire una finestra in internet del proprio lavoro è fondamentale per tutti.
Ecco perché sia le piccole attività, come quella un po’ più strutturate posso trarre molti vantaggi – economici e d’immagine – dalla realizzazione di un sito web ottimizzato.
Perché il sito deve essere ottimizzato?
Esistono diverse piattaforme che offrono la realizzazione veloce di un piccolo sito vetrina, con costi davvero contenuti. Sono piattaforme semplici da utilizzare per cui un piccolo artigiano per esempio, potrebbe essere invogliato a iniziare da li. Purtroppo ci sono tantissimi aspetti che sconsigliano questo tipo di sito.
Analizziamo l’aspetto front, cioè quello che gli utenti vedono quando visitano questi siti: il più delle volte sono siti con grafiche standard, non personalizzabili e che consentono di inserire davvero pochi elementi. La personalizzazione dell’home page e delle pagine interne non è, quasi mai possibile. Il risultato è un sito davvero poco funzionale e a poco accattivante per l’utente.
Il secondo aspetto, quello secondo me più importante è che questi siti non sono costruiti tenendo in considerazione l’ottimizzazione delle pagine e la scrittura delle informazioni indispensabili per una buona SEO.
Che cos’è la SEO e come si perfezione per il local marketing
La SEO (in inglese Search Engine Optimization) è l’ottimizzazione per i motori di ricerca, cioè tutte quelle attività che si fanno sul sito e non volte a migliorare la scansione, l’indicizzazione ed il posizionamento di un’informazione o contenuto presente in un sito web, da parte dei crawler (detti anche bot) dei motori di ricerca (quali ad es. Google, Yahoo!, Bing, ecc.).
Per un’attività locale essere trovati in internet è solo il primo passo, perché è importante essere trovati dal target giusto (cioè dai propri clienti potenziali) e nella zona di lavoro corretta. Se il tuo negozio o la tua attività, attrae clienti entro un raggio di 50 km, non ha nessun senso ottimizzare il sito e soprattutto farlo trovare attraverso il motore di ricerca da un utente che è localizzato a centinaia di chilometri di distanza. Al contrario invece se sei un albergo hai bisogno di una buona SEO geolocalizzata.
Capirai che i siti preconfezionati non possono darti tutti questi servizi che in realtà sono essenziali.
Come costruire un sito per local marketing
La prima cosa da fare è rivolgersi a un professionista evitando il fai da te . Un sito può avere un costo variabile di partenza dagli 900/1200 € se parliamo di un sito vetrina semplice con poche pagine (chi siamo, servizi, contatti ecc), fino a prezzi più importanti se hai la necessità di aggiungere piattaforme di shopping online, prenotazioni online, creazione e personalizzazione di blog aziendali o altro.
Inoltre un professionista curerà la scelta grafica del sito, proponendovi delle soluzioni adatte alla vostra attività.
Di solito quando creo un sito internet per attività locali inizio da un lungo breefing per conoscere veramente le esigenze e gli obbiettivi del mio cliente. Dopo la prima fase di studio procedo con l’individuazione della soluzione grafica migliore e solo alla fine si inizia a popolare le pagine di testi e immagini.
Quest’ultimo aspetto, la stesura di testi e immagini può sembrare banale, ma quanti siti sono scritti male, o con poche informazioni utili o banali. Sapere scrivere per il web, con un occhio anche alla SEO è un’attività che richiede esperienza.
Un altro aspetto importante che un professionista considera sempre è l’ottimizzazione del sito per gli smartphone. Il traffico medio di un sito oramai si attesta sul 75-80% sui telefonini. E’ inutile quindi creare un sito bellissimo nella versione desktop, ma non ottimizzato o poco friubile nella versione mobile.
Per finire inoltre il vero professionista sarà attento anche a tutti gli aspetti “burocratici dei siti”. Vedo ancora moltissimi siti di attività privi dell’indicazione della partita iva in home page o di un minimo accenno alla privacy e cookies policy. Attenzione perché la legislazione parla chiaro a proposito, e non ammette errori. Se avete nel sito un semplice form di richiesta contatti, come questo che vedi sotto, o un link alla vostra pagina Facebook, entrate a tutti gli effetti già nella necessità di gestire privacy e cookies.